Il fiore






Utricularie… "Orchidee in miniatura", questo è uno degli aggettivi più calzanti che possiamo attribuire a queste particolari piante carnivore.
Utricularia sandersonii
Utricularia subulata
I fiori delle Utricularie, assomigliano straordinariamente sia per i colori che per quanto riguarda le forme, a quelli sfoggiati dalle Orchidee, la loro bellezza e le loro microscopiche dimensioni, sono indubbiamente un'accattivante incentivo alla loro coltivazione.
Solitamente i fiori di Utricularie sono prodotti all’apice di lunghi steli floreali, che nella maggior parte dei casi sono l'unica parte della pianta visibile al di sopra del terreno o dell'acqua.
Il colore dei petali varia a seconda della specie, dal giallo intenso al giallo paglierino, dal bianco fino ad arrivare al viola.
Le dimensioni come accennato in precedenza, sono veramente esigue, quasi millimetriche, danno eccezione i fiori prodotti dalle Utricularie epifite che possono assumere dimensioni molto più grandi, spesso paragonabili a quelle dei fiori delle Orchidee.


Il fiore presenta due petali asimmetrici, uno superiore (corolla superiore) ed uno inferiore (corolla inferiore) quest'ultimo presenta una superficie molto più ampia rispetto al primo.
Capsule e semi di
Utricularia subulata
Come per le Pinguicule troviamo un vistoso sperone nella parte sottostante, mentre al centro della struttura, trova ben nascosto l’apparato riproduttivo, che comprende come per altri fiori carnivori, sia l'organo maschile, sia quello femminile.
Alcune specie di Utricuarie producono fiori con caratteristiche del tutto particolari, durante alcune stagioni possono essere autoimpollinanti, mentre in altre si comportano come fiori ad impollinazione entomofila, il classico processo di impollinazione ad opera di insetti.
Se impollinati, i fiori perdono ben presto i loro petali, mentre l'ovario si ingrossa progressivamente fino alla completa maturazione quando le capsule si aprono, liberano microscopici semi fertili pronti a dar vita a nuove piante.