Temperate o tropicali?

Nel coltivare una pianta carnivora, e' molto importante conoscere la zona climatica nella quale normalmente questa vive.
Sparse su quasi tutto nostro globo, sono presenti sostanzialmente due macro gruppi di piante carnivore, quelle temperate e quelle tropicali.
Come e' facilmente intuibile, questa classificazione si basa sulla zona climatica in queste piante vivono.
Le piante carnivore tropicali, vegetano nella fascia centrale del nostro globo a cavallo dell'equatore.
Il clima in questa zona e' caratterizzato da elevate temperature durante tutto l'anno, neppure nel mese piu' freddo la temperatura scende al di sotto dei 15 gradi.
Anche il fotoperiodo e' molto particolare, queste zone vengono irrorate dai raggi solari per 12-14 ore giornaliere.
Le piante carnivore temperate, vegetano invece in due distinte zone del globo, la prima nella parte superiore rispetto alla zona tropica, l'altra nella parte sottostante a quella tropicale.
Nelle zone temperate i raggi del sole arrivano in modo obliquo, e questo determina la ciclicita' delle quattro stagioni.
Anche il fotoperiodo e' diverso rispetto a quello che si riscontra nelle zone tropicali... ampio nelle stagioni calde e decisamente piu' corto durante quelle invernali.



Da queste nozioni, possiamo facilmente intuire che la coltivazione di una pianta carnivora tropicale, richiede accorgimenti decisamente diversi da quelli richiesti per una pianta temperata.
l'Italia rientra nella fascia temperata, e quindi coltivare una pianta carnivora appartenente a questa categoria, come ad esempio la Dionaea o la Sarracenia (originarie degli Stati Uniti) risulta relativamente semplice.
Necessitano di periodi caldi e soleggiati (primavera/estate) alternati a periodi di clima rigidi (autunno/inverno), insomma si posso coltivate tranquillamente alle nostre latitudini su di un balcone o semplicemente nel nostro giardino.
Diverso invece il discorso per quanto riguarda la coltivazione delle piante carnivore tropicali.
Queste necessitano di temperature calde che non devono scendere mai al di sotto dei 15-18 gradi ed avere esposizioni solari per 12-14 ore giornaliere... il tutto in qualsiasi stagione, inverno compreso.
Queste sono condizioni ovviamente impossibili nelle nostre zone e quindi per la coltivazione delle piante tropicali si utilizzano dei terrari all'interno dei quali si riesce a riprodurre quasi fedelmente le corrette condizioni climatiche tropicali.
Detto questo, quando intendiamo coltivare una pianta carnivora accertiamoci del suo luogo di origine e verifichiamo di poter essere in grado di offrire loro le corrette condizioni climatiche per vederle crescere correttamente.
Inutile quindi avventurarci ad esempio nella coltivazione di una Nepenthes (tipica carnivora tropicale) se non disponiamo di un terrario o comunque di un luogo per ricreare il suo ambiente naturale.