La radice






Chissà quante volte ci siamo soffermati ad osservare le nostre piante contemplandone le coloratissime livree, le dimensioni e le forme sontuose degli ascidi, le gocce di colla sulle loro foglie.
Spesso e volentieri ignoriamo però ciò che della pianta si trova al di sotto del livello del substrato, quella parte celata ai nostri occhi e forse per questo motivo, creduta meno importante.... le radici.
Ci preoccupiamo purtroppo dell'apparato radicale, solamente quando dobbiamo affrontare un rinvaso, lasciandoci spesso trasportare da allarmismi e preoccupazioni, specialmente quando ancora alle prime armi, siamo costretti ad affrontarlo per la prima volta.
Oppure ci ricordiamo per sentito dire che alcune dei problemi che possono affliggere le nostre piante sono dovuti a problemi legati proprio a quella parte della pianta che spesso ignoriamo.
E’ quindi indispensabile per il buon coltivatore, avere un minimo di conoscenza e di preparazione per quanto riguarda le radici, un organo prodigioso e prezioso per mezzo del quale la pianta si ancora al suolo e si nutre. La maggior parte delle specie carnivore, possiedono un apparato radicale molto ridotto rispetto a quello di molte altre piante, in quanto prediligono sviluppare le trappole; inutile per loro possedere enormi e possenti radici vista la scarsità di sostanze nutrienti presenti nei terreni in cui vivono.
Le pagine che seguono non vogliono ovviamente sostituirsi ai più blasonati libri di botanica, ma serviranno al coltivatore per avere un minimo di conoscenza sull'argomento, in modo da poterle maneggiare correttamente durante i rinvasi ed intervenendo tempestivamente in caso di attacchi parassitari o malattie generiche, evitando così danni che a volte possono risultare addirittura irreparabili.