Preparare il substrato


Come ben sappiamo, le piante carnivore vegetano su terreni acidi e poveri di sostanze azotate, quindi la torba acida di sfagno, è praticamente l'elemento dominante nella preparazione del substrato.
Nella sezione "La coltivazione" sotto la voce "La torba" potete trovare le caratteristiche ed i valori che caratterizzano una buona torba utilizzabile per la coltivazione delle piante carnivore.
Con il passare del tempo la torba tende però a compattarsi e ad asfissiare le radici della pianta.
Per rendere quindi più drenante, leggero e sopratutto arieggiato il substrato si utilizzano in aggiunta, materiali come la perlite o nel caso si abbia difficoltà a reperirla del ghiaino di quarzo non calcareo.
Altri elementi posso essere poi aggiunti a seconda della specie della pianta per migliorare la qualità del substrato.
Qui di seguito è riportata una tabella con i valori di massima (espressi in %) per la composizione di un substrato "base", in funzione del tipo di pianta, eventuali eccezioni devono essere valutate seguendo le indicazioni delle schede di coltivazione.

Torba Perlite Vermiculite Sabbia quarzo Sabbia calcarea Sfagno vivo Bark
Cephalotus 50% 50% - - - Si -
Darlingtonia 40% 60% - - - Si -
Dionaea 50% 50% - - - - -
Drosera 50% 50% - - - Si -
Drosera pygmea 50% 50% - In superficie - - -
Drosophyllum 60% 40% - - - - -
Genlisea 50% 30% - 20% - - -
Helianphora 50% 50% - - - - -
Nepenthes 50% 25% - - - - 25%
Pinguicula 25% 25% 10% 20% 20% - -
Sarracenia 50% 45% 5% - - - -
Utricularia 50% 40% - - 10% - -

Dopo esserci procurato gli elementi necessari, vediamo ora come preparare il substrato.



Prendiamo un contenitore e versiamo al suo interno i vari elementi (torba, perlite ecc.).
Fate molta attenzione a maneggiare perlite, vermiculite, e sabbia di quarzo, questi elementi allo stato asciutto, sprigionano nell'aria polveri molto dannose ai nostri polmoni, quindi la preparazione del substrato è consigliata all'esterno o in luoghi ben areati.
Aggiungete dell'acqua (osmosi, distillata o minerale con residuo fisso a 180° < 50 mg/l) che servirà ad amalgamare il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e ben zuppo.
Il substrato è pronto per essere versato nei vasi.