Nebbia artificale




E' ormai risaputo quanto sia importante per la salute delle nostre piante, mantenere all'interno del terrario una buona percentuale di umidità.
Un'ottima soluzione per ottenere questo tipo di situazione climatica, è quella di dotare il terrario di un "generatore di nebbia"; l'aria interna risulterà così più satura di acqua e le percentuali di umidità potranno sfiorare anche il 100%.
Oltre a raggiungere elevati valori di umidità, questo congegno ci consente di dare anche un tocco altamente scenografico al terrario, riproducendo al suo interno un vero microclima del tutto simile a quello che caratterizza le foreste pluviali.
Vediamo quindi in questa pagina come realizzare un semplice generatore di nebbia.

Materiali occorrenti:

1) Nebulizzatore ad ultrasuoni: è apparecchio elettronico in grado di far vibrare ad alte frequenze delle sottili membrane che immerse nell'acqua, cedono energia alle molecole del liquido stesso, trasformandole in vapore freddo.... la nebbia.
Si può acquistare nei garden o negozi che trattano i rettilari.


2) Contenitore in plastica con coperchio ermetico.


3) Imbuto in plastica.


4) Tubo in gomma morbida.


5) Ventola con relativo alimentatore: può essere utilizzato una semplice ventola per raffreddare le schede madri dei personal computer.


6) Cestello in plastica: possono essere usati per esempio quelli all'interno dei quali viene inserito un bicchiere di plastica per renderlo più maneggevole.


7) Raccordo in plastica a "T"


8) Foglio di polistirolo


9) Varie: viti, fascette in metallo



Realizzazione:

Pratichiamo sul coperchio del contenitore due fori, il primo dovrà avere diametro uguale a quello della ventola, il secondo dovrà essere tale da poter infilare il collo dell'imbuto (in questo caso ho sfruttato il foro deve era inserita per la valvola "salva freschezza").


Con delle viti autofilettanti fissiamo la ventola sulla parte esterna del coperchio (primo foro) facendo attenzione a posizionarla in modo che questa spinga aria all'interno del contenitore.


Fissiamo l'imbuto (secondo foro) in maniera che la parte conica rimanga all'interno del contenitore.
La nebbia prodotta dal nebulizzatore tende a stagnare sulla superficie dell'acqua, l'aria prodotta dalla ventola convoglierà la nebbia verso l'uscita del contenitore attraverso l'imbuto.


Inseriamo nella parte terminale dell'imbuto (quella esterna al contenitore)il tubo in gomma, assicurandolo con una fascetta di metallo.


Veniamo ora alla sistemazione del nebulizzatore.
Il nebulizzatore ad ultrasuoni, per funzionare correttamente deve essere immerso nell'acqua ad una profondità di circa 1-2 cm.
Acque con profondità inferiori o superiori impediscono la formazione della nebbia, l'assenza di liquido comporta addirittura il danneggiamento dell'apparecchio.
Se appoggiassimo il nebulizzatore direttamente sul fondo della vaschetta, dovremmo riempire il contenitore fin tanto che il livello dell'acqua sia pari all'altezza del nebulizzatore più 1-2 cm.
Così facendo avremmo però un'autonomia di acqua molto limitata; è quindi necessario predisporre un sistema che permetti al nebulizzatore di galleggiare e rimanere sotto al livello dell'acqua quel tanto che basta anche se il livello dell'acqua nel contenitore è alto.
Inseriamo quindi il nebulizzatore all'interno del cestello di plastica in modo che appoggi saldamente sul fondo.


Ritagliamo il foglio di polistirolo in modo circolare e all'intero pratichiamo un foro che dovrà avere un diametro leggermente inferiore a quello del bordo del cestello di plastica.


Calcolando la quantità di acqua che dovrà ricoprire il nebulizzatore (Parte 'A' nella foto che segue) otteniamo così la parte del cestello che dovrà essere incastrata nel foglio di polistirolo (Parte 'B' nella foto che segue).


Inseriamo quindi il cestello nel foro del polistirolo.


In questo modo qualsiasi sia il livello dell'acqua nel contenitore il sistema di galleggiamento farà in modo che il nebulizzatore rimanga sempre sommerso ad una profondità di 1-2 cm, fino all'esaurimento dell'acqua.
Inseriamo il sistema di galleggiamento sul fondo del contenitore e riempiamolo con abbondante acqua.
Chiudiamo il coperchio dopo aver praticato un piccolo taglio per permettere l'uscita del filo di alimentazione del nebulizzatore.


Ora non resta altro che collocare il contenitore nei pressi del terrario, infilare il tubo di plastica nel terrario mediante il raccordo a "T"


Collegare la ventola ed il nebulizzatore ad ultrasuoni alla presa di corrente, eventualmente colleghiamo il tutto ad un timer se vogliamo che il generatore di nebbia funzioni in modo automatico e ad intervalli di tempo prestabiliti.
L'unica accortezza nell'utilizzare il generatore di nebbia e quella di controllare che nel contenitore vi sia sempre acqua a sufficienza affinchè questi possa funzionare regolarmente.

Qui di seguito un breve filmato che mostra il generatore di nebbia in funzione (il terrario è stato utilizzato vuoto per mostrarne meglio l'effetto.