Pranzo carnivoro
Milano 28 Giugno 2009


Sono trascorsi appena 8 giorni dal XII meeting nazionale piante carnivore ed ecco un altro tipico incontro carnivoro, il pranzo milanese al ristorante "Lucky Seven".
Come sempre, i partecipanti sono stati numerosi per non parlare delle piante portate in esposizione, a stento i tavoli messi a disposizione dal locale sono stati sufficienti ad accoglierle tutte.

Iniziamo quindi con loro... le piante.













Come resistere nel farsi fotografare al fianco alla stupenda Nepenthes rebecca souper di Daniele Righetti ?



Alcune imponenti e "minacciose" S. minor

La strabiliante Dionaea muscipula di Davide Tavecchio... e dire che č stata acquistata in un garden.... a volte i miracoli accadono veramente.





Anche il mio "pinguiculario" ha avuto la sua piccola parte.



Quante trappole questa Dionaea muscipula .... impossibile contarle!

Ed eccolo... il mitico Salvatore Pagano ("MR_Aga") infaticabile organizzatore di questi fantastici incontri carnivori.











Un bellissimo assieme di seedling di Sarracenia







Eccoci al momento relax, a gustare le ottime leccornie proposte dal ristorante.

Qualche fotografia di ascidi di Nepenthes.

Ed eccoci al pezzo forte della giornata: il taglio dell'ascidio.
Daniele Righetti ha portato infatti per l'occasione un grosso ascidio di Nepenthes truncata che da tempo ha catturato una piccola lucertola.
Con il taglio dell'ascidio, si vuole verificare la potenzialitą di questa pianta nel assimilare e digerire la preda catturata.
Ecco quindi Mr_Aga pronto ad incidere l'ascidio.



Siamo tutti incollati al tavolo incuriositi, mentre Daniele Righetti racconta come la posizione della pianta vicino ad un grosso albero, abbia reso possibile la cattura della piccola lucertola da parte della pianta.

Inizia l'incisione del grosso ascidio.

Ecco l'ascidio aperto, e la sorpresa č tanta nel vedere quanto poco sia rimasto della preda catturata.

La pianta ha assorbito ogni parte azotata della lucertola ed il tempo ha praticamente contribuito a sgretolare e polverizzare l'esoscheletro e le minuscole ossa della preda.