Larve di zanzare


Le giornate primaverili/estive caratterizzate da temperature calde e da un notevole tasso di umidità, rappresentano il periodo migliore per la riproduzione delle zanzare.
L'ecosistema ideale nel quale le zanzare depositano le uova, sono i ristagni d'acqua; nel nostro caso è rappresentato proprio nei sottovasi o vasche che utilizziamo per la coltivazione delle nostre piante.
Le larve di zanzare non sono certamente un problema per le piante carnivore, anzi per alcune specie come le Utricularie acquatiche o le Aldrovande costituiscono un elemento nutritivo.
Quando però le larve si trasformano in insetto adulto, inizia il nostro incubo estivo.
Notti passate insonni, morsicature più o meno estese, corse in farmacia per acquistare pomate lenitive o prodotti repellenti.... insomma un vero e proprio calvario.
Inoltre negli ultimi anni molti comuni si sono sensibilizzati al problema, proponendo vere e proprie campagne anti-zanzare, che prevedono multe più o meno ingenti per coloro che non rispettano le semplici regole imposte per evitare il proliferare di questo fastidioso insetto.
Per evitare quindi danni alla salute e al nostro portafoglio, sono sufficienti pochi e semplici accorgimenti.

Lavare i sottovasi ogni 10-15 giorni.
Utilizzare appositi larvicidi a base di Bacillus Thurigensis (ad esempio Vectocat DT), una delle metodologie a minore impatto ambientale, non nociva per esseri umani, animali e piante (vedi relativa sezione).
Non utilizzare mai fili di rame da inserire nei sottovasi come spesso è consigliato, questo elemento è molto dannoso per le piante carnivore.