Impollinare una Nepenthes


A differenza della quasi totalità delle piante carnivore che producono fiori Ermafroditi (fiori che presentano sia organi maschili che organi femminili), i fiori appartenenti al genere Nepenthes, sono Dioici ed hanno la caratteristica di presentare solamente gli organi maschili oppure solamente quelli femminili; esistono quindi Nepenthes di sesso maschile e Nepenthes di sesso femminile.
Quando una nostra Nepenthes si appresta a fiorire per la prima volta, ed è nostro desiderio incrociarla per ottenere un nuovo ibrido, è indispensabile conoscerne il sesso.
Se la pianta è di sesso femminile, allora possiamo ricercare tramite forum, social network e/o amici coltivatori del polline fresco per la fecondazione.
Viceversa, nel caso sia di sesso maschile, possiamo essere comunque utili alla “società carnivora” rendendo disponibile il polline per eventuali coltivatori che ne sono alla ricerca.
Come si riconosce il sesso di una Nepenthes?.... dall’anatomia del fiore.
Nonostante la struttura anatomica del fiore maschile sia a prima vista simile a quello femminile, la differenza tra i due sessi si nota con estrema facilità.
I fiori maschi presentano una protuberanza sottile all'estremità della quale è presente l'antera o stame (dove viene prodotto il polline), mentre in quello femminile la stessa protuberanza è visibilmente più bombata e presenta alla sua estremità lo stigma (l'organo riproduttivo femminile).

Fiore di sesso maschile

Fiore di sesso femminile

Vediamo ora in dettaglio come si procede con l'impollinazione di una Nepenthes hirsuta x veitchii ‘Pink’ fiorita da pochi giorni.
L'immagine che segue mostra lo stelo floreale, si nota chiaramente la forma del fiore che identifica una pianta di sesso femminile.

Lanciato il messaggio per la ricerca di polline, un amico coltivatore invia alcuni fiori (carichi di polline) di una Nepenthes linda maschile in fiore. (Foto sotto)

A questo punto possiamo impollinare la nostra Nepenthes utilizzando due differenti tecniche.

1 Tecnica:

Prendiamo un cotton-fioc inumidito con dell'olio di oliva, preleviamo il polline dai fiori che ci hanno inviati e con delicatezza strofiniamo lo cotton-fioc, su lo stigma di ogni fiore della nostra pianta.

2 Tecnica:

Prendiamo un fiore maschile e strofiniamo con estrema delicatezza lo stame (zona che presenta il polline) lo stigma di ogni fiore della nostra pianta.

Indipendentemente dalla tecnica che intendiamo utilizzare, alla fine dell'intero processo di impollinazione, osserviamo attentamente i fiori della nostra pianta accertandoci che su ogni stigma sia presente del polline, come mostrato nella foto che segue.

A questo punto non resta altro che aspettare pazientemente per accertarsi che l'impollinazione abbia avuto esito positivo.

13° giorno:

Osservando lo stelo floreale, si intuisce senza ombra di dubbio che alcuni fiori (9 su 15) sono stati correttamente fecondati.
Si possono identificare senza errore, sono quelli che si presentano allungati rispetto a quelli che hanno mantenuto la loro forma primitiva.

21° giorno:

Diventa sempre più evidente la differenza anatomica dei fiori impollinati si nota la tendenza dell'ovario ad assumere una forma sempre più allungata.

107° giorno:

Dopo un centinaio di giorni dall'impollinazione, gli ovari appaiono ora di un colore marroncino chiaro, un colore che rappresenta l'ovario in fase avananzata di maturazione.

123° giorno:

Il colore degli ovari è ora di un bel marrone scuro, alcuni di questi presentano delle evidenti spaccature che lasciano intravedere i semi ormai maturi e pronti da raccogliere.

Ecco un ovario raccolto e completamente aperto aperto ed i semi raccolti.