Impollinare una Pinguicula


In questa sezione, impareremo la tecnica per impollinare artificialmente una Pinguicula , la quale risulta però molto più complessa rispetto a quella utilizzata per esempio per impollinare una Sarracenia o una Dionaea muscipula.
Questo è dovuto alla particolare struttura anatomica del fiore che permette di riconoscere abbastanza facilmente lo stigma, (l'apparato femminile) ma nello stesso tempo nasconde alla nostra vista le antere ed i filamenti, l'insieme dei quali costituisce lo stame, (l'apparato maschile).
Per prima cosa dovremo quindi imparare come riconoscere e dove cercare lo stigma e gli stami.
Sicuramente avrete già visto più di una volta il fiore di Pinguicula, eccolo nella foto sotto.

Iniziamo con il riconoscimento più semplice ed intuitivo... lo stigma.
La successiva immagine, mostra la parte centrale del fiore volutamente ingrandita (la vediamo nella parte cerchiata di rosso) dove si trova lo stigma (la piccola protuberanza bianca al centro del cerchio blu).

Un ulteriore ingrandimento vi mostrerà l'apparato femminile sul quale andremo successivamente a spennellare il polline.

Fino a qui tutto semplice, ci aspetta ora però la parte più complicata, riconoscere e trovare gli stami, (l'apparato maschile) che hanno il compito di produrre il polline.
L'unico sistema per individuarli, è quello di osservare la parte più interna del fiore, quella che dall'esterno non si riesce a vedere.
Per rendere possibile ciò, ho deciso di sacrificare un fiore della mia Pinguicula, l'ho reciso con una lametta affilata, sezionato verticalmente e tagliato praticamente il fiore in due parti.
Nella foto che segue, si vede a sinistra il fiore visto da un'angolatura laterale, mentre a destra la porzione sezionata del fiore stesso.

Lo stigma: l'organo femminile.
Le antere e i filamenti (stami) : gli organi maschili che producono il polline
L'ovario: dove si formeranno e matureranno i semi

Nella foto successiva possiamo vedere un ingrandimento di quanto descritto in precedenza.

Per togliere ogni dubbio, ho sezionato frontalmente un secondo fiore, (foto sottostante), dove si vedono chiaramente i vari organi di riproduzione compreso l'ovario parzialmente nascosto.

Bene... a questo punto abbiamo imparato dove sono collocati gli organi riproduttivi e come riconoscerli.... siamo pronti ad impollinare la nostra Pinguicula in fiore.
Procuriamoci un sottilissimo filo rigido (tipo fil di ferro), incurviamo leggermente un'estremità e ricopriamola con del cotone.
Intingiamo la parte del filo ricoperta dal cotone in poco olio d'oliva, e molto delicatamente lo introduciamo all'interno del fiore, andando a prelevare il polline proprio nel punto esatto dove sappiamo si trovano le antere.

Con la parte del cotone ricoperta di polline, andiamo a spennellare delicatamente lo stigma... la nostra Pinguicula dovrebbe essere stata impollinata.
Nel caso si abbia difficoltà a raggiungere le antere o vogliamo essere sicuri di aver prelevato sufficiente polline, si possono tagliare tre petali (quelli rivolti verso il basso) in modo rendere ben visibili l'organo riproduttivo (come si vede nella foto sotto).

Nel giro di qualche giorno il fiore tenderà ad appassire e a perdere i petali, un chiaro segno che l'impollinazione è andata a buon fine.
Non ci resta altro che aspettare pazientemente la maturazione dell'ovario e raccoglie i semi.