Drosophyllum in fiore


Dopo un inverno rigido e particolarmente umido, il Drosophyllum si prepara per la fioritura.
Un rituale del tutto particolare dato che i suoi fiori sbocciano e seccano nell'arco di una sola giornata.
Ma più che particolare possiamo definirla a volte funesta.... molte piante di questa specie infatti, muoiono al termine della fioritura, anche se in perfetta salute vegetativa.


1° giorno: tra le foglie filiformi che caratterizzano il Drosophyllum fa capolino un piccolo ma inconfondibile bocciolo (cerchio rosso nella foto a sinistra).




2° giorno: nonostante sia trascorso pochissimo tempo, il bocciolo sembra essere pronto a schiudersi, si nota come i sepali si stiano aprendo.




4° giorno: Un'attenta osservazione ci impone di tornare sui nostri passi, quelli che il giorno prima erano stati scambiati per sepali, altro non sono che nuove foglie formatesi alla base del bocciolo.




6° giorno: Le foglie erroneamente scambiate per sepali si sono distese ed ora il bocciolo appare ben visibile.




11° giorno: Lo stelo floreale si è sensibilmente allungato, mentre il bocciolo continua la sua maturazione.




E' da notare come questa fantastica pianta carnivora, produca peli con ghiandole collose anche sull'intera superficie del bocciolo.
Probabilmente anche questa parte della pianta è strutturata per poter assorbire i nutrimenti dalle prede catturate o più presumibilmente un'azione che la pianta utilizza come difesa contro eventuali insetti fitofagi che con la loro presenza intaccano il fiore distruggendone la parte riproduttiva.




16° giorno: I sepali del bocciolo iniziano a schiudersi, mentre con grande sorpresa, notiamo la formazione di un secondo bocciolo.




18° giorno: Anche il secondo bocciolo è ora ben visibile, mentre altri boccioli fanno la loro comparsa.




19° giorno: Tra i sepali che iniziano a schiudersi, si intravede il giallo dei petali, colore che contraddistingue il fiore di questa carnivora.




21° giorno: I petali sono ben visibile e tendono ormai ad aprirsi.




22° giorno: Alle prime ore del giorno, Il fiore sembra in procinto di sbocciare, appare come una piccola rosellina gialla; siamo ormai prossimi alla fioritura che dovrebbe avvenire nel pomeriggio.




Purtroppo non ho potuto assistere nel corso della giornata alla completa apertura del fiore.
Spero di poter immortalare la fioritura del secondo bocciolo in modo da poter mostrare alcune immagini di questo bellissimo e particolare fiore.


23° giorno: Come avevo accennato all'inizio di questa pagina, il fiore è rimasto presumibilmente aperto solamente nella giornata della fioritura.
La foto che segue evidenzia come i suoi petali già avvizziti e stretti tra di loro in una posizione molto singolare.




29° giorno: Con un attento monitoraggio ed una buona dose di fortuna ecco immortalata la fioritura del secondo bocciolo.
Le foto che seguono sono state scattate in tarda mattinata, verso le 11:30 circa.
Faccio presente che la sera prima i petali erano ancora completamente serrati e che un'ora dopo gli scatti fotografici il fiore ha iniziato a chiudersi, possiamo ribadire con certezza la breve vita di questa bella fioritura... solamente poche ore.










Osservando il primo fiore, quello i cui petali sono ormai appassiti da qualche giorno, si può notare la formazione della classica "capsula" una sorte di cupola semitrasparente che ricopre l'intera apertura del bocciolo.




Uno stratagemma che la pianta utilizza per isolare la parte riproduttiva del fiore, evitando quindi che insetti o intemperie possano mettere a repentaglio l'ovaio fecondato.
La trasparenza e la consistenza della membrana che ricopre il bocciolo è tale da permettere ai raggi di luce di raggiungere l'apparato riproduttivo del fiore e nello stesso tempo di creare all'interno della capsula stessa condizioni climatiche ottimali per favorire la maturazione dei semi.




Vi sono molti pensieri discordi sul fatto che il fiore di questa pianta sia auto-impollinante oppure no, ma alla luce dei fatti, possiamo fugare ogni minimo dubbio.
Il fiore in esame non è stato sottoposto ad impollinazione (ne manuale ne tanto meno naturale), la presenza della capsula sta ad indicare che il fiore si è auto-fecondato ed all'interno dell'ovaio, i semi stanno iniziando la loro maturazione.
Sarebbe un delitto aprire ora la capsula per verificare in anticipo la presenza dei semi, così ho realizzato un disegno sufficientemente esplicativo dello spaccato della capsula.




35° giorno: Osservando con attenzione ed in contro luce la capsula, si nota nella parte inferiore una massa compatta e scura... i semi?




61° giorno: La capsula secca si è aperta ed ecco i semi maturati al suo interno.
Possimao quindi affermare che i fiori del Drosophyllum sono autoimpollinanti.