Diorema pinguiculario


Alcune specie di pinguicule crescono in zone con suoli alcalini, poveri di nutrienti ed in alcuni casi (come ad esempio la maggior parte delle messicane), vivono fra le rocce e su pareti rocciose verticali.
Vediamo quindi come ricostruire artificialmente questo particolare habitat naturale realizzando un semplice ma suggestivo "pinguiculario".
Questa che segue, è solamente una semplice guida, una traccia per realizzare questo progetto, l'inventiva e la fantasia di ogni di noi completerà il tutto.

I materiali:

Una grossa bacinella in plastica (60 x 40).
Vaschette in plastica con coperchi (es. contenitori per gelato).
Vasetti o bicchierini di plastica dura (es yougur).
Bottiglie di plastica.
Colla e pennello.
Una bomboletta di polistirolo espanso.
Terricci vari (argilla espansa, terriccio universale, sabbia di quarzo, substrato per pinguicule).
Decorazioni (sassi, folgie secche, corteccia ecc.)

Per prima cosa andremo a costruire una piccola struttura per similare una collinetta rocciosa sulla quale successivamente posizioneremo sulla sua sommità una prima pianta (in orizzontale) mentre una seconda la collocheremo su di una parete in verticale.
ll fondo della struttura conterrà l'acqua che useremo per mantenere costantemente umido il substrato delle due piante.
Prendiamo quindi una piccola vaschetta in plastica con coperchio e due vasetti (le dimensioni saranno ovviamente proporzionate alle piante che dovranno ospitare).


Nel primo vasetto (quello che sarà collocato sulla parete verticale) pratichiamo un foro sul fondo ed uno sulla parete a metà della sua altezza, in modo che l'acqua possa raggiungere il substrato con il quale sarà riempito.
Nel secondo vasetto (quello che posizioneremo orizzontalmente in cima alla collinetta), basterà praticare un solo foro sul fondo.


Pratichiamo un'incisione semi-circolare lungo una delle pareti più lunghe della vaschetta (a partire dal bordo) , tenendo conto che il diametro sarà all'incirca uguale a quello del primo vasetto (pianta in verticale).


Collochiamo il primo vasetto, in modo che il suo bordo coincida con il taglio effettuato nella vaschetta ed il suo fondo sia appoggiato a quello della vaschetta, come nella fotografia successiva.


Prendiamo ora il coperchio della vaschetta e pratichiamo un taglio a mezza luna in corrispondenza del taglio eseguito in precedenza sulla vaschetta ed altri due fori circolari; il primo avrà il diametro del secondo vasetto (pianta orizzontale) , mentre il secondo avrà un diametro di circa 2 cm.


Inseriamo nel foro più grosso il secondo vasetto fino al suo incastro totale.


Prendiamo una bottiglia di plastica e tagliamone il fondo e il collo; teniamo la parte centrale.
Tagliamo la parte rimanente lungo l'altezza.


Arrotoliamo la parte così ottenuta fino ad ottenere un cilindro dal diametro di circa 2 cm. ed infiliamolo nel foro più piccolo fatto in precedenza nel coperchio della vaschetta, questo verrà utilizzato come una sorte di imbuto per introdurre l'acqua all'interno della struttura.
Chiudiamo la vaschetta con il coperchio ed otterremo la struttura nella fotografia che segue.


Utilizzando una bomboletta di polistirolo espanso, modelliamo la struttura in modo da ammorbidirne gli angoli e rendere così la collinetta il più naturale possibile.
prima che il polistirolo asciughi possiamo incastonare lungo le pareti della collinetta, piccoli sassi o pezzetti di bark.


Prepariamo della colla tipo vinilica diluita con un pò di acqua ed un certo quantitativo di sabbia di quarzo (in commercio ne troviamo di vari colori, la scelta dipende solo dal tipo di scenario che vogliamo ottenere).


Stendiamo il composto colloso lungo le pareti della struttura ricoprendo poi il tutto con la sabbia di quarzo.
L'operazione dovrà essere ripetuta fino a che la sabbia coprirà in maniera omogenea tutta la struttura.
Ecco, la nostra collinetta artificiale è pronta ad ospitare le prime Pinguicule.


Utilizzando questa tecnica, sarà possibile realizzare altre strutture di differenti dimensioni e forme, in modo da completare l'intero scenario.
Terminata la realizzazione delle varie strutture, passiamo alla seconda fase, l'assemblaggio dell'intero scenario.
Prendiamo la grossa bacinella in plastica.


Riempiamola con un primo strato di argilla espansa, sfruttando la leggerezza di questo materiale faremo spessore e nello stesso tempo eviteremo di appesantire troppo la bacinella.
Facciamo un secondo strato di terriccio universale (le piante saranno collocate nei vasetti che le isoleranno da questo terreno).
Piazziamo le varie strutture e con il rimanente terriccio le stabilizziamo e cammuffiamo le giunture.
Per finire stendiamo un leggero strato di sabbia di quarzo per completare il paesaggio.


Abbiamo quasi terminato....
Prepariamo (come sappiamo già fare) il substrato idoneo per le pinguicule e dopo aver riempito tutti i vasetti inseriti nelle varie strutture, invasiamo le piante.
Come ultima cosa, dobbiamo coprire e camuffare i cilindretti di plastica sporgenti dalle collinette, quelli che abbiamo inserito in precedenza e che utilizzeremo per introdurre l'acqua sul fondo delle strutture.


Per far questo, utilizzeremo dei tappi di plastica (quelli delle bottiglie dell'acqua minerale) che andremo a ricoprire con del polistirolo espanso per ammorbidirne i contorni e renderli simili al paesaggio creato.
Come fatto in precedenza, spennelliamo le piccole strutture con della colla e spolverizziamo il tutto con la rimanente sabbia di quarzo.
I tappi sono pronti da sistemare.


Non ci resta ora che completare e decorare il paesaggio creato con delle cortecce, foglie secche, sassolini e volendo con altre piante (tipo le grasse, le thillandie ecc).
Ed ecco il "pinguiculario" finito.