Darlingtonia californica




La Darlingtonia č una pianta robusta, ma non per questo semplice da coltivare, quindi ve la sconsigilio se siete dei principianti, conviene impratichirsi ed acquistarla quando si č certi di aver acquisito una certa esperienza.
Gli ascidi possono superare tranquillamente il mezzo metro di altezza e rispetto alle sorelle Sarracenie, sono quasi completamente chiusi ad eccezione di un piccolo forellino posto sotto la testa dell'ascidio.
Questa parte dell'ascidio č molto scivolosa e quando un insetto vi si posa sopra, scivola inesorabilmente verso il fondo della trappola dove potenti batteri lo rendono in poltiglia per essere assimilato dalla pianta.
Gli ascidi sono dotati di grossi baffi triangolari che li fanno assomigliare vagamente ad una schiera di crotali (da qui il soprannome di "Pianta Cobra").

Nome botanico: Darlingtonia californica.

Famiglia: Sarraceniacee - Unica specie del suo genere.

Nome comune: Pianta cobra.

Zona geografica: Carolina del Nord - Oregon.

Periodo vegetativo: Primavera, in estate interrompe la crescita degli ascidi.

Periodo di quietanza: Novembre / Gennaio.

Riposo invernale: Deve essere collocata in ambienti con temperature inferiori a 5 gradi.

Periodo di fioritura: Inizia a fine inverno fino a primavera inoltrata.

Fiore: Il fiore č solitario, elegante e alto, il diametro e di circa 5 cm.

Annaffiature: Questa pianta non ama particolarmente l'acqua calda che ristagna nei sottovasi a causa delle alte temperature estive, quindi niente sottovasi ma annaffiature giornaliere con acqua fresca.
Durante il riposo invernale sospendere le annaffiature, mantenendo comunque il substrato sempre umido.

Temperatura: Durante il periodo vegetativo, non sopporta temperature elevate.
Nel caso in cui queste superino i 30°, vi consiglio di ricoprire il terreno che circonda la pianta con del ghiaccio formato ovviamente con acqua buona.

Rinvaso: Il rinvaso č consigliato solo verso la fine dell'inverno o inizio primavera.
Il composto deve essere composto da 2/3 torba e 1/3 di perlite o sabbia di quarzo, ricoprire il tutto con abbondante sfagno vivo.