La Cercospora



La Cercospora è un fungo fitopatogeno che può colpire oltre a moltissimi vegetali, anche alcune specie di piante carnivore, in particolar modo Sarracenie e Nepenthes.
Normalmente, le prime piogge primaverili creano le condizioni climatiche ottimali affinché la Cercospora possa proliferare sulle piante.
Fortunatamente non è letale, ma “marchia” in modo indelebile foglie e ascidi con piccole macchioline rossastre, che si estendono nei casi gravi fino a diventare grosse macchie dello stesso colore che presentano una parte centrale secca e a volte perforata.
Diciamo quindi che salvo rare eccezioni (quando gli ascidi possono anche subire notevoli deformazioni), questo fungo è dannoso per la pianta solo a livello estetico.
Per questa ragione, la Cercospora deve essere assolutamente prevenuta, una volta che la pianta subisce l’attacco di questo fungo, possiamo anche combatterlo fino a debellarlo ma i danni estetici arrecati alle foglie/ascidi sono irreparabili e permanenti fino alla loro morte naturale.
Nonostante la Cercospora predilige le parti più anziane delle piante, in alcuni casi può manifestarsi anche su foglie/ascidi in formazioni o addirittura in prossimità dei rizomi.
Per prevenire quindi la formazione ed il proliferarsi di questo fungo, è consigliabile trattare le piante più a rischio con il "Proclaim Combi" (un fungicida a base di bitertanoloe e dodina - dosi: 2 o 3 g. per Litro), iniziando poco prima dell’arrivo della primavera e ripetendo l’operazione ogni 30 – 40 giorni fino al termine della stagione primaverile.
Di seguito qualche immagine concesse gentilmente da Gianluigi "Er Biconzo" Piegari che mostrano alcune Sarracenie colpite dalla Cercospora.