Ballast fai da te




I prezzi elevatissimi dei kit (starter + reattore) utilizzati per l'accensione delle lampade neon, ci inducono spesso ad abbandonare l'idea di utilizzare tale lampade favorendo le moderne ed economiche lampade a risparmio energetico.
In questa pagina vedremo come è possibile realizzare con una semplice lampada a risparmio energetico un efficiente ballast elettronico in grado di alimentare perfettamente le classiche lampade al neon.

Vantaggi:
Basso costo di realizzazione (si possono utilizzare lampade a risparmio energetico anche scadenti, acquistabili nei supermercati a pochi euro).
Accensione immediata della lampada al neon.
Stabilità della luce emessa dalla lampada al neon
Risparmio energetico, quindi bollette meno care.

Svantaggi:
Non essendoci al momento lampade a risparmio energetico con potenze superiori ai 25 watt, con questo sistema si posso alimentare purtroppo solamente lampade al neon con potenze inferiori a tale potenza.

Vediamo i materiali necessari:

1) Lampada a risparmio energetico (dovrà avere una potenza in Watt superiore o uguale a quella della lampada al neon che vogliamo utilizzare nei nostri terrari.


2) Cavo elettrico con presa.


3) 6 morsetti tipo mammut.


4) Attrezzi vari: cacciavite, seghetto.



Realizzazione:

Con il seghetto, pratichiamo un taglio attorno alla lampada nei punti "A" e "B", evitando tagli profondi per non danneggiare il circuito elettronico che si trova all'interno.
Onde evitare spiacevoli inconvenienti è consigliabile avvolgere la parte della lampada in vetro con un panno in modo da non tagliarsi nel caso in cui il vetro si frantumi.


Tagliamo i quattro file che collegano il bulbo della lampada (zona "A") ed i due fili che collegano il porta lampada (zona "B").


Estraiamo il circuito elettronico.


Con i primi due mammut, colleghiamo i due cavi (quelli agganciati originalmente al porta lampada) al cavo di alimentazione provvisto di spina elettrica. Con i rimanenti 4 mammut, collegheremo i quattro morsetti (quelli agganciati originalmente al bulbo della lampada) alla lampada al neon.
Il tutto seguendo lo schema riportato nelle fotografie seguenti.



Nel l'ultimo collegamento è possibile invertire l'attacco "A" con "B" oppure l'attacco "C" con il "D" ma è importantissimo non accoppiare l'attacco "A" con il "C" o l'attacco "B" con il "D" e viceversa.
Il nostro "ballast fai da tè" è così ultimato; per ovvie ragioni di sicurezza è consigliata la sua sistemazione all'interno di un piccolo contenitore di plastica.


Non resta altro che collocare al ballast la lampada al neon e il cavo di alimentazione alla presa di corrente.

ATTENZIONE:
Prima di eseguire quest'ultima fase, accertarsi di aver effettuato correttamente tutti i collegamenti elettrici descritti in precedenza.