Ascidi longevi


Gli ascidi delle Sarracenie, come qualsiasi altra trappola di una carnivora, hanno un loro ciclo di vita: si formano, catturano insetti permettendo alla pianta di nutrirsene e alla fine invecchiano e muoiono.
La fine di questo ciclo, può avvenire a volte in maniera precoce, a causa per esempio di una vera e propria indigestione da parte dell'ascidio dopo la cattura di un insetto di enormi dimensioni rispetto a quelle della trappola.
L'ascidio è costretto in questi casi a produrre un sovra dosaggio di enzimi con conseguente necronizzazione dei tessuti che lo porta inevitabilmente alla morte.
A volte, insetti dotati di affilati apparati mandibolari, riescono a forare la parete dell'ascidio per aprirsi una via di fuga, danneggiando irreparabilmente la nostra pianta.


Quando possediamo un bell'esemplare di Sarracenia, con la quale dobbiamo partecipare ad un concorso o ad una esposizione, spesso ci domandiamo come poter mantenere in salute ed in forma i suoi ascidi.
La soluzione più semplice è quello di inserire un batuffolo di cotone all'interno degli ascidi in modo da ostruirne completamente l'ingresso ed evitare così la cattura e la digestione di qualsiasi tipo di insetto.


Un piccolo spago legato attorno al cotone ci permetterà di estrarre il "tampone" con estrema facilità, quando riterremo opportuno non far più uso di questa tecnica.
In questo caso però, è ovvio che priviamo alla pianta di quei preziosi nutrimenti che le permettono di crescere in maniera più rigogliosa.
Per ovviare a questo inconveniente è possibile utilizzare altre tecniche che permettono la cattura di piccoli insetti e nello stesso tempo, consentire a quelli più grossi (dannosi per la digestione) di uscire agevolmente dall'ascidio senza rimanervi intrappolati.
E' sufficiente per esempio inserire un bastoncino all'interno dell'ascidio in modo che un'estremità tocchi il fondo; gli insetti più grossi e ancora in forze, potranno così risalire ed abbandonare la trappola.


Altro stratagemma, quello che chiamo "il pozzo della sarra", consiste nel calare una cordicella all'interno dell'ascidio e fissarne un'estremità ad un bastoncino (tipo cotton fioc) posizionato sul bordo della trappola.


Anche in questo caso gli insetti potranno effettuare una vera e propria scalata lungo la cordicella, portandosi all'esterno della trappola.